Un’impronta digitale che identifica la nostra Anima.
Partendo dal presupposto che la nostra voce è uno scrigno prezioso colmo di infiniti segreti, colgo l’occasione di introdurre qui in questo spazio, una riflessione più psicoanalitica che tecnica della voce.
Spesso su blog, social e canali tv si parla di voce e vocalità ed è curioso constatare quanto lo si faccia, talvolta, in modo inappropriato e approssimativo, con la conseguente banalizzazione e standardizzazione dei principi cardini di uno strumento così complesso e delicato. LA VOCE.
Per rendere al meglio il concetto, cito il verso di una famosa canzone:“C’è tutto un mondo intorno”.
Un mondo che inevitabilmente interagisce e influisce alla resa finale della voce parlata e cantata e, per chi fà della voce la sua professione o passione, non si può omettere, non conoscere o non approfondire in tutti i suoi molteplici aspetti.
Con la voce comunichiamo, seduciamo, conquistiamo i nostri obiettivi, ci realizziamo, ci sveliamo in tutte le nostre sfaccettature e fragilità e affermiamo le nostre potenzialità interrelazionali.
La voce ci rappresenta ed è la rassicurante entità che accompagna le stagioni della nostra esistenza con tutto il suo capiente bagaglio di emozioni: gioia, tristezza, paura, ansia e tanto altro.
Invecchia con noi in tutti i sensi. E’ mutevole.
E’ come l’anima per uno strumento ad arco. Senza di essa non vibra, non suona e di conseguenza non trasmette. Non arriva.
La voce è l’eterna storia d’amore tra corpo, anima e mente.
E’ una questione di equilibrio.
Quanto questo mix di equilibri può influire nel buon esito delle nostre performance, relazioni interpersonali e vita?
Tanto, se non addirittura completamente. Molto dipende dalla nostra personalità e da come noi approcciamo a questi fattori, determinati anche dalle caratteristiche caratteriali. (Timido, insicuro, introverso, estroverso, egocentrico,grintoso)
Chi decide di salire su un palco deve essere consapevole che la Voce è un arma potente. Se gestita in modo corretto può diventare la nostra migliore alleata o in caso contrario, la peggiore nemica. Nelle situazioni di stress, ci insegna a conoscere, a controllare e ad incanalare in modo consapevole la marea di sentimenti che ci governano e talvolta ci travolgono. E’un viaggio introspettivo.
La voce per essere applicata in modo efficace, va studiata.
Quante volte abbiamo capito che una persona era triste o agitata mentre ci raccontava qualcosa? E quante altre abbiamo riconosciuto autorevolezza o serenità in una persona che abbiamo solo sentito per telefono?
Come detto , la voce non è solo un insieme di suoni che comunicano un significato.
La voce è prima di tutto lo strumento espressivo per eccellenza, il mezzo principe attraverso il quale comunichiamo ed esprimiamo le nostre emozioni e tutte quelle informazioni relative agli aspetti non verbali della comunicazione..
Come per la scrittura, la comprensione non è data dalla semplice somma delle parole, ma è sostenuta da altri elementi, la punteggiatura in un caso e, ritmo, enfasi e tono di voce nell’altro.
La voce è una presenza costante che ci accompagna e identifica il nostro Io.
Stranamente però, la maggior parte di noi la percepisce ormai in modo scontato.
Non le diamo la giusta attenzione e cura.
Averne cura comporta adottare una serie di abitudini e regole. Avere uno stile di vita sano sicuramente aiuterebbe a preservarne e mantenerne il sano e longevo utilizzo. Talvolta peró uno "stato emozionale" compromesso può interferire in modo asintomatico e causare disfunzioni della voce.
Oltre alle tante patologie causate da malmenage, rivestendo il ruolo di coach, spesso ci si trova a trattare anche le“patologie involontarie”.
Vi domanderete: Cosa sono?
Le patologie involontarie sono tutti quei malfunzionamenti /impedimenti non dovuti ad una vera e propria problematica organica funzionale della voce ma da elementi scatenanti quali ad esempio, come accennato precedentemente, lo stato psico-emotivo.
Ogni istante della nostra vita è plasmato dalle molteplici sfumature di sentimenti e umori. Ciò comporta cambiamenti costanti anche a livello corporeo con lo stravolgimento degli equilibri muscolari conquistati.
Quindi,stress psicologico, traumi emotivi, stato emozionale negativo, se non appropriatamente trattati, alla lunga possono causare blocchi, disfunzioni organico funzionali e vere e proprie patologie della voce come disfonia psicogena, break vocali, calo improvviso di volume in emissione etc..
Raggiungere uno stato di benessere psico-fisico ed emotivo è importantissimo per una voce sana e libera e noi del Vocal Care non lo dimentichiamo ma lavoriamo costantemente per una metodologia sempre più all’avanguardia con il fine di ampliare le potenzialità di questo meraviglioso strumento e metterlo al servizio dei nostri allievi.
Con la speranza di aver suscitato in voi un pizzico di interesse, vi invito a sperimentare questi ambiti per capire meglio quanto importante sia conoscere e gestire con padronanza la nostra voce in modo tridimensionale. Sviscerare le risorse legate alla sfera emozionale nella funzione della voce cantata e parlata vi darà sicuramente , una visione del canto più profonda e coinvolgente. Un’esperienza multisensoriale sia per chi la pratica che per chi ascolta permettendo così il confluire di vibrazioni ed energie .
Mi chiamo Maria Antonietta Di Nardo , sono una pianista,cantante, insegnante di musica, tutor Vocal Care ma anche fondatrice e Direttore Artistico della Musiklab Academy di San Teodoro.
Associazione Culturale, Scuola di Musica e Arti dello Spettacolo - Sardegna